CIVITAVECCHIA - "Speravo che con gli anni riuscivamo ad ingrandirla e invece oggi ci vediamo costretti a chiuderla. Sarebbe una perdita grave per la città". C'è amarezza nella parole di don Giorgio Picu, il parroco del porto, alla luce dell'ipotesi di chiusura della chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiti, il gioiello architettonico custudito nelle antiche mura del porto. L'apertura è prevista fino al 31 ottobre, poi si chiudono i battenti, a tre anni dalla sua inaugurazione fortemente voluta dal compianto vescovo Carlo Chenis. Il problema è legato alla proprietà dei locali. L’area infatti, che rappresenta di fatto la cripta dell'antica chiesa di Santa Maria distrutta dai bombardamenti dell'ultima Guerra, appartiene ad un privato. Un accordo con il vescovo Chenis ha permesso uno scambio tra questi locali ed altri, poco distanti, della Curia. Ma il passaggio non sarebbe mai stato formalizzato; non vi sono firme e documenti siglati. Così oggi il proprietario reclama i suoi locali. E la Diocesi non si sarebbe opposta. Nel frattempo è partita anche una raccolta firme dei fedeli e non solo, per far rimanerla aperta. La chiesetta infatti è diventata un importante punto di riferimento in questi anni, anche per turisti e marittimi, con la sua storia e la sua archeologia.
Video e scritto di Deliu-Victor MATEI
Tu sei Pietro, e su di Te costruirò la mia Chiesa! E le porte degli inferi non prevarranno su di Essa!... e con il Vescovo di Civitavecchia come rimane?
Conferenza tenuta da Monsignor Picu dicembre 2011 a cui ha fatto seguito la preghiera nella chiesa del porto.
Dal 31 ottobre 2012 la Chiesa è Chiusa
per ordine del Vescovo L. Marrucci.
I fedeli ""parrocchiani"" diventano migranti itineranti insieme al loro ""Parroco""
«Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due»
Gesù itinerante che « percorreva i villaggi d'intorno, insegnando» (Mc 6,6), è l'icona costruttiva ed esemplare
del fenomeno dell'itineranza in nome del Vangelo
da sempre presente in forme diversificate nella storia
della Chiesa. (Mt 10; Lc 9,1-6.10; 10,1-20; Mc 6,7-13.30),
in quanto tutti « stranieri e pellegrini» (1 Pt 2,11),
siamo tutti soggetti di una Chiesa itinerante.
11 novembre 2012.
Pellegrinaggio a Tuscania.
La pioggia e il tempo avverso
non hanno ostacolato il nostro
primo pellegrinaggio da “”esiliati””.
16 dicembre 2012.
Secondo Pellegrinaggio: Roma.
Alla scoperta del cristianesimo
liberandoci dalle “”catene”” come san Pietro
13 gennaio 2013
Battesimo di N.S.Gesù Cristo
Terzo pellegrinaggio: Roma.
Per l’anno della Fede in questo giorno
abbiamo lucrato l’indulgenza plenaria
16 febbraio 2013
Quarto pellegrinaggio :
Roma
Musei Vaticani
Divina Misericordia
La meditazione, il silenzio, ma anche l'arte sacra ci avvicina a Dio, quindi la visita ai luoghi d'arte non deve essere occasione di arricchimento culturale, ma deve diventare un momento di grazia, di stimolo per rafforzare il nostro legame e il nostro dialogo con il Signore, per fermarci a contemplare - nel passaggio dalla semplice realtà esteriore alla realtà più profonda che esprime - il raggio di bellezza che ci colpisce, che quasi ci "ferisce" nell'intimo e ci invita a salire verso Dio e quando siamo dinanzi a Dio, alla sua presenza, realizziamo di fatto il ritorno della creatura esiliata verso il seno del suo creatore.
La visita e la celebrazione nel Santuario Della divina Misericordia ci ha ricordato che il perdono verso noi stessi e verso il prossimo deve essere instancabile, ed è forse questo che ci costa di più. Il nostro cuore è fatto così : noi poniamo sempre limiti al nostro amore ! L’amore del Padre invece è infinito. Il Padre ci perdona sempre. Il suo desiderio ardente è che noi, dal momento che riceviamo continuamente la sua misericordia, possiamo diventare a nostra volta misericordiosi nei confronti dei nostri fratelli. Le offese che dobbiamo perdonare loro saranno sempre di poco conto di fronte a quelle che Dio ci perdona senza contarcele !
1 marzo 2013
1 venerdì del mese
1 Via Crucis
Non tutto è perduto,
Dio è anche con noi.
Speriamo Crediamo Amiamo
Foto offerte dalla signora Cinzia e dalla signora Santa
11 marzo 2013
flash
pellegrinaggio-convegno
sulla nave Grimaldi e
omelia Padre Giorgio Picu
sabato 15 messa vespertina
7 aprile 2013
Quinto pellegrinaggio
Bolsena - Orvieto
La domenica della Divina Misericordia conclude l’Ottava di Pasqua. Risuona nelle nostre orecchie «Pace a voi!» il dono prezioso che Cristo offre ai suoi discepoli dopo essere passato attraverso la morte e gli inferi. Dona la pace, come aveva promesso: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv 14,27). Questa pace è il frutto della vittoria dell’amore di Dio sul male, è il frutto del perdono. Ed è proprio così: la vera pace, quella profonda, viene dal fare esperienza della misericordia di Dio. Oggi è la Domenica della Divina Misericordia e Dio illumina di grazia e misericordia il nostro peccato.
Pellegrinaggio 11- 12 ottobre 2013
Assisi - Cascia - Tolentino
nell'occasione
abbiamo festeggiato i 35 anni di sacerdozio
di Padre Giorgio